Interviste - Collaboratoscana
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Interviste
Ne parliamo con Stefano Bartolini:"Si tende spesso ad identificare con economia collaborativa un’economia che passa solo ed esclusivamente da internet e dalle piattaforme digitali, ma questo non sempre è vero poiché stanno diffondendosi forme di collaborazione che non passano affatto i canali digitali, come gli esempi del cohousing e del coworking."
Ne parliamo con Ivana Pais: "Le azioni che un Governo locale dovrebbe intraprendere a mio avviso sono due. La prima si basa sull’ascolto delle iniziative che partono dal basso, la seconda riguarda l’implementazione di politiche basate su un’azione attenta di monitoraggio e valutazione. In un giusto processo che parte dal basso, l’ascolto dev’essere il punto di partenza e non il fine del processo stesso, ma il primo di molti gradini. La partecipazione deve sapersi tradurre in politiche e il settore pubblico deve giocare un ruolo fondamentale in questo senso."
Ne parliamo con Enrico Gargiulo: "Qualunque forma di costruzione dell’economia che includa e dia potenzialmente voce a chi abita il territorio è in linea teorica positiva e democratica, la questione è che questa ha spesso una dark side. L’ente pubblico deve fare attenzione a chi effettivamente riesce a partecipare a queste nuove forme di economia. Per coinvolgere tutti bisogna prima di tutto sapere se tutti hanno davvero l’opportunità di partecipare."
Ne parliamo con Marta Mainieri: "Ancora prima che normarlo, secondo me è necessario conoscere questo nuovo modello, capire come funziona e quali accorgimenti, dal punto di vista del design dei servizi, si possono mettere in campo per aiutarne una crescita consapevole."
Ne parliamo con Luca Raffini: "Assistiamo ad una riduzione dell’importanza del ruolo delle istituzioni e allo stesso tempo, contano sempre di più le connessioni tra i singoli individui [...] che si connettono tra di loro, creando una rete di relazioni, scambi, conoscenze nuovi rispetto al passato."
Ne parliamo con Massimo Alvisi: “L’economia collaborativa permette alla trasformazione di avvenire durante il processo e così facendo unisce l’ideazione all’azione, la co-progettazione alla realizzazione.”
Ne parliamo con Marta Leonori: "E’ fondamentale partire mettendo intorno a un tavolo i diversi attori: quelli che sanno come funziona il settore e che ne sanno intuire le prospettive, i giovani imprenditori delle startup, ma anche i consumatori, gli imprenditori tradizionali, le associazioni."
Ne parliamo con Francesca Bianchi: "L’aspetto più interessante a mio parere è proprio questa duplice dimensione degli effetti prodotti dal modello collaborativo: effetti economici ma anche e soprattutto effetti sociali. Per cui considerarne solo una sarebbe sbagliato e riduttivo."
Giuseppe Viesti di Ferragamo racconta la sperimentazione di un progetto di carpooling aziendale messo in campo dall'azienda in collaborazione con jojob. Il racconto di un esperienza concreta da uno dei partecipanti al percorso #CollaboraToscana.